La congiuntivite si può curare con l’omeopatia con rimedi per bocca e colliri. Tuttavia in omeopatia classica unicista si utilizzano esclusivamente rimedi unitari per bocca che agiscono sull’intero organismo. Infatti, vediamo e sentiamo l’infiammazione negli occhi, ma la causa prima della congiuntivite non sta solo negli occhi….
Occhi rossi, lacrimazione con secrezioni trasparenti-bianco- giallo- verdastre, fastidio e dolore oculare: può capitare a qualunque età, dal lattante all’anziano. Gli agenti più frequenti di infiammazione congiuntivale sono virus, batteri, allergeni, irritanti chimici ed eccessiva esposizione alla luce naturale e artificiale.
La congiuntivite si può presentare da sola o associata a rinite e/o sintomi da raffreddamento. Gli occhi si possono infiammare in modo acuto all’improviso o anche in modo lieve e protratto.
La causa prima della congiuntivite è, per la Medicina Omeopatica, un’alterazione della forza vitale, che tutto controlla e governa nell’organismo. Infatti se questa fosse in perfetto equilibrio, la congiuntivite non sarebbe possibile. A un’attenta valutazione clinica, emerge che la persona con congiuntivite, presenta altri disturbi fisici ed emozionali, solo in apparenza non collegati con i disturbi oculari. L’insieme di tutti i sintomi è la miglior guida al rimedio appropriato, perciò ogni caso di congiuntivite richiede il rimedio curativo appropriato alla persona.
In omeopatia unicista una malattia locale non va mai considerata come a sè stante e ciò è ancor più perspicuo per la patologia oculare.
Infatti gli occhi sono ben più che organi di senso. Sono i sensori della visione del mondo esterno, ma anche i rivelatori dei moti interni, lo specchio dell’anima. Inoltre, gli occhi sono gli effettori di una gamma infinita di sguardi che agiscono su altri esseri umani e su animali.
Il Medico Omeopata tiene conto anche del possibile significato simbolico della congiuntivite. Ad esempio la lacrimazione può liberare lacrime che non si possono o vogliono esprimere, l’arrossamento rabbia trattenuta, l’offuscamento della visione il rifiuto di vedere i contorni nitidi, etc…
Il significato simbolico è deducibile dall’insieme dei sintomi della persona, dalla sua fase esistenziale e dal suo carattere. Non sempre c’è un significato simbolico e non sempre esso è comprensibile, ma il quadro sintomatologico completo consente comunque al Medico omeopata l’individuazione clinica del rimedio appropriato.
La cura omeopatica risolve in pochi giorni le congiuntiviti batteriche e virali, ma in caso di sintomi protratti o particolarmente intensi, è da valutare la terapia convenzionale. Nella congiuntivite allergica il rimedio di fase acuta risolve la riacutizzazione e poi si prosegue con cura preventiva. La cura omeopatica per la sindrome dell’occhio secco ovvero dry eye syndrome può risolvere il problema, ma, se persiste da molto, la cura dura qualche mese. Anche calazi e orzaioli possono essere curati con il rimedio unitario appropriato.
Hahnemann, il fondatore dell’omeopatia, già sosteneva nell’Ottocento, che il medico è ancor prima di medico un igienista, dunque si raccomanda di: