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dott_mluisa.gili@omeopatiadinamica.it

I perchè dell'omeopatia unicista

La cura di omeopatia unicista è indicata a tutte le età: lattanti, bambini, ragazzi, donne in gravidanza, adulti e anziani. I farmaci omeopatici non danno mai allergie in virtù della diluizione nè effetti collaterali se la prescrizione rispetta il classico metodo clinico del suo fondatore C.F.S. Hahnemann.

Cura malattie acute e croniche e ne previene le ricadute e cura malattie fisiche insieme a disturbi psicologici e a fastidiosi disturbi che non sono vere e proprie malattie.

La cura di omeopatia unicista favorisce il benessere emozionale e generale, rafforza la salute e aiuta a prevenire le malattie. Un'unica assunzione (monodose) del rimedio appropriato alla potenza appropriata determina una reazione curativa di molti giorni. La cura di omeopatia unicista è economica: la spesa farmaceutica. non supera in media i 15 € al mese.

L'omeopatia unicista, detta anche omeopatia classica o omeopatia hahnemanniana, è diffusa in tutto il mondo e ha due secoli di meritata storia; è l'omeopatia del suo fondatore C.F.S. Hahnemann (1755-1843) e di J.T. Kent (1849-1916) che completò l'opera di Hahnemann con il Kent's Repertory.
Il pensiero omeopatico ha per base una concezione etica del mondo e l'evoluzione della scienza dimostra oggi come sia straordinariamente connesso alle scienze del futuro; esso è patrimonio culturale e sprirituale, ricco anche di insegnamenti pedagogici.

Cos'è il medicinale unitario?

La cura di omeopatia unicista è sempre individualizzata con il medicinale omeopatico unitario (detto anche rimedio unitario) che consta di un solo principio curativo alla volta: il simile, scelto tra più di 650 rimedi unitari.
Il medicinale unitario cura la malattia attraverso la sua azione pura sul malato intero e, se somministrato sperimentalmente ad una persona in salute, produce una malattia artificiale molto simile alla malattia naturale che cura nel malato: è questo il principio di similitudine. La preparazione dei medicinali è tale che la loro matrice materiale proveniente dal regno minerale, vegetale e animale non è più presente in forma molecolare, tanto che è diluita. Non si tratta tuttavia di semplice diluizione, ma diluizione congiunta a dinamizzazione che estrinseca potenzialità latenti nella materia, dynamis, che curano le malattie naturali e causano malattia artificiale temporanea in uno sperimentatore in salute.

La diagnosi medica è importante?

L'individuazione del rimedio curativo in omeopatia unicista si basa, oltre che sulla diagnosi medica convenzionale, sulla relazione di similitudine con la totalità dei sintomi fisici e psicologici della persona, che il medico comprende attraverso il colloquio omeopatico e l'analisi del caso secondo il classico metodo hahnemanniano.
Nel tempo si sono sviluppati differenti orientamenti clinici in omeopatia, detti omeoterapie, di cui il più noto è l'omeopatia clinica che prevede la prescrizione di prodotti omeopatici essenzialmente in base alla diagnosi medica.

Cos'è il ritratto sintomatologico?

In omeopatia unicista, ciò che la persona sente, prova e racconta è espressione viva e personale della malattia e nessun altro strumento può rivelare la malattia della persona meglio del colloquio con il medico omeopata. Per individuare il medicinale curativo è necessario un ritratto sintomatologico completo. Si devono considerare nei minimi particolari disturbi, fastidi, sensazioni di malessere, la storia della persona e gli eventi di malattia, il carattere, i desideri e le avversioni, il sonno, i sogni, l'appetito, la sete, la sudorazione, le reazioni a caldo, freddo, umidità, vento, orario, stagione, posizione, movimento, luogo chiuso, aria aperta, attività, circostanze sociali e molto altro... Così anche la malattia locale in apparenza più comune diviene unica e individuale!

Cos'è la prescrizione di omeopatia unicista?

Dopo il colloquio omeopatico, il medico effettua l'analisi del caso e la diagnosi omeopatica con un preciso metodo secondo i criteri della clinica hahnemanniana.
Il Videocolloquio di OmeopatiaDinamica è il classico colloquio di omeopatia unicista in pratica versione online con comunicazioni in tempo reale con il medico, per l'ottimizzazione del monitoraggio e della prescrizione.
La Prescrizione medica di omeopatia unicista contiene la denominazione del medicinale unitario (che è il nome dell'unico principio curativo presente) seguita dal grado di dinamizzazione o potenza: numero e sigla della scala di riferimento (CH=centesimale, LM=50 millesimale, K=korsakoviana) e la posologia individualizzata.
La confezione del rimedio unitario è priva di foglietto illustrativo, poiché non esistono posologia e indicazioni standard: la posologia è individualizzata e le indicazioni di un rimedio unitario occupano molte pagine di volumi di famacologia omeopatica.
L'omeopatia unicista utilizza esclusivamente formulazioni farmaceutiche in granuli, globuli e gocce, da assumere per bocca. Per le malattie che durano da tempo si utilizzano di solito medicinali unitari di potenza medio-alta, spesso assunti in dose unica ogni 30-40 giorni; per le malattie acute, medicinali unitari di potenza più bassa, ripetuti più volte al giorno, secondo l'indicazione del medico.

Come avviene il processo di cura?

Durante il processo di cura, il quadro sintomatologico si modifica; deve essere monitorato e periodicamente rivalutato. In omeopatia unicista si utilizza sempre un solo rimedio unitario alla volta (il simile), ma non sempre, come già Hahnemann notò, la piena guarigione si ottiene con un solo medicinale, benchè dotato di relazione di elevata similitudine con il ritratto sintomatologico del paziente. Dall'analisi del caso può emergere che, mentre i sintomi migliorano, la similitudine con il medicinale assunto si conferma e quindi il rimedio verrà ripetuto alla stessa potenza o a potenza superiore. Oppure può emergere che la similitudine con il rimedio assunto diminuisce e aumenta la similitudine con un altro rimedio complementare o succedaneo.
Infatti non sempre il simillimum esiste e non sempre esso è individuabile, poichè terapie allopatiche (anche non recenti) alterano il quadro di malattia naturale; inoltre la stessa malattia naturale si può presentare come malattia complessa, risultante dalla stratificazione anche transgenerazionale di alterazioni della forza vitale.

È possibile associare il rimedio unitario ad altre terapie?

Il medicinale unitario deve essere l'unica terapia in atto per poter agire pienamente sull'organismo, senza l'interferenza di altri trattamenti che impedirebbero anche una valutazione precisa di efficacia, indispensabile per la corretta prosecuzione della cura. L'associazione del rimedio unitario con altre terapie naturali e convenzionali non è controindicata, ma la cura procede più lentamente poichè la reazione dell'organismo al medicinale omeopatico tende ad essere lenta.

Cos'è la guarigione omeopatica?

La guarigione omeopatica è dolce, rapida e radicale: guarisce la predisposizione interna alla malattia e quindi la malattia stessa ed eventuali allergie e intolleranze. La persona guarita non necessita di diete e integratori e desidera spontaneamente alimenti sani e tutto ciò che favorisce il benessere fisico, psicologico e spirituale.
L'omeopatia unicista è disciplina medica che curando crea cultura: l'irripetibile unicità di ciascuno si oppone di fatto alla massificazione della persona e riconduce all'essenza della vita in armonia con la natura e il bene comune.

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