Questo esame volto all'individualizzazione di un caso di malattia, per il quale darò qui solo indicazioni generali, di cui il professionista terrà a mente solo ciò che è applicabile in ciascun caso individuale, richiede al medico nient'altro che libertà dal pregiudizio, sensi sani, attenzione nell'osservazione e fedeltà nel tracciare il ritratto della malattia. [Organon, § 83]
Egli annota accuratamente tutto ciò che viene raccontato, con le medesime parole che sono state utilizzate. Stando zitto, egli consente di dire tutto ciò che c'è da dire, senza interrompere, a meno che non si divaghi su altre questioni. All'inizio della visita il medico raccomanda di parlare lentamente, in modo che egli possa trascrivere ciò che di importante viene detto. [Organon, § 84]
Diese individualisirende Untersuchung eines Krankheits-Falles, wozu ich hier nur eine allgemeine Anleitung gebe und wovon der Krankheits-Untersucher nur das, für den jedesmaligen Fall Anwendbare beibehält, verlangt von dem Heilkünstler nichts als Unbefangenheit und gesunde Sinne, Aufmerksamkeit im Beobachten und Treue im Aufzeichnen des Bildes der Krankheit. [Organon, § 83]
Er schreibt alles genau mit den nämlichen Ausdrücken auf, deren der Kranke und die Angehörigen sich bedienen. Wo möglich läßt er sie stillschweigend ausreden, und wenn sie nicht auf Nebendinge abschweifen, ohne Unterbrechung ). [Organon, § 84]
Quando il racconto spontaneo è finito, il medico torna quindi a ciascun sintomo particolare ed elicita un'informazione più precisa rispetto ad esso nel seguente modo; egli rilegge i sintomi così come essi gli sono stati raccontati ad uno ad uno e richiede per ognuno di essi ulteriori particolari [...] [Organon, §86]
E così il medico ottiene un’informazione più precisa su ciascun sintomo, ma senza mai porre le domande in modo tale da suggerire la risposta al paziente, così chè egli possa rispondere solo si o no; altrimenti egli potrebbe essere ingannato a rispondere in modo affermativo o negativo qualcosa di falso, di parzialmente vero o non strettamente corretto, o per indolenza o per compiacere chi lo interroga; da ciò consegue un falso ritratto della malattia e un trattamento inadatto [Organon, § 87]
Sind die Erzählenden fertig mit dem, was sie von selbst sagen wollten, so trägt der Arzt bei jedem einzelnen Symptome die nähere Bestimmung nach, auf folgende Weise erkundigt: Er liest die einzelnen, ihm berichteten Symptome durch, und fragt bei diesem und jenem insbesondere.[...] [Organon, §86] Und so läßt sich der Arzt die nähere Bestimmung von jeder einzelnen Angabe noch dazu sagen, ohne jedoch jemals dem Kranken bei der Frage schon die Antwort zugleich mit in den Mund zu legen ) oder so daß der Kranke dann bloß mit Ja oder Nein darauf zu antworten hätte; sonst wird dieser verleitet, etwas Unwahres, Halbwahres oder wirklich Vorhandnes, aus Bequemlichkeit oder dem Fragenden zu gefallen, zu bejahen oder zu verneinen, wodurch ein falsches Bild der Krankheit und eine unpassende Curart entstehen muß. [Organon, § 87]
Se tra questi sintomi espressi spontaneamente non è stato espresso nulla riguardo a molte parti e funzioni del corpo o riguardo allo stato mentale del paziente, il medico chiede cosa ancora possa essere detto riguardo a queste parti e a queste funzioni o riguardo al suo stato mentale o disposizione, ma nel far ciò egli fa uso solo di espressioni generali, affinchè chi fornisce l'informazione debba entrare nei dettagli particolari. [Organon, § 88]
Quando il paziente [...] ha fornito l'informazione richiesta e tracciato un ritratto quasi perfetto della malattia, il medico ha la facoltà e l'obbligo (se egli sente che non ha ancora ottenuto tutta l'informazione di cui necessita) di porre domande più precise, più specifiche.[Organon, § 89]
Quando il medico ha finito di trascrivere questi particolari, prende quindi nota di ciò che egli stesso ha osservato nel paziente e indaga in che misura ciò era caratteristico del paziente nel suo stato sano, precedente la malattia. [Organon, § 90]
Ist nun bei diesen freiwilligen Angaben von mehren Theilen oder Functionen des Körpers oder von seiner Gemüths-Stimmung nichts erwähnt worden, so fragt der Arzt, was in Rücksicht dieser Theile und dieser Functionen, so wie wegen des Geistes oder Gemüths-Zustandes des Kranken,
noch zu erinnern sei, aber in allgemeinen Ausdrücken, damit der Berichtgeber genöthigt werde sich speciell darüber zu äußern [Organon, § 88]
Hat nun der Kranke auch durch diese freiwilligen und bloß veranlaßten Aeußerungen dem Arzte gehörige Auskunft gegeben und das Bild der Krankheit ziemlich vervollständigt, so ist es diesem erlaubt, ja nöthig (wenn er fühlt, daß er noch nicht gehörig unterrichtet sei), nähere, speciellere Fragen zu thun ). [Organon, § 89]
Ist der Arzt mit Niederschreibung dieser Aussagen fertig, so merkt er sich an, was er selbst an dem Kranken wahrnimmt ) und erkundigt sich, was demselben hievon in gesunden Tagen eigen gewesen. [Organon, § 90]
Indagando lo stato di una malattia cronica, le circostanze particolari del paziente che riguardano le sue occupazioni ordinarie, il suo usuale modo di vivere e la dieta, la sua situazione familiare e così via devono essere ben considerate ed esaminate per accertare cosa ci sia in esse che tende a produrre o a mantenere la malattia, al fine di facilitare la guarigione con la loro rimozione. [Organon, § 94]
I sintomi e sensazioni del paziente non forniscono il ritratto puro della malattia nel corso di una precedente cura medicamentosa; ma d'altra parte quei sintomi e disturbi di cui il paziente soffriva prima dell'uso delle medicine, o dopo che esse sono state sospese da molti giorni, danno la vera idea essenziale della forma originaria della malattia, ed è soprattutto di questi che il medico deve prendere nota. [...] [Organon, § 91]
Bei Erkundigung des Zustandes chronischer Krankheiten, müssen die besondern Verhältnisse des Kranken in Absicht seiner gewöhnlichen Beschäftigungen, seiner gewohnten Lebensordnung und Diät, seiner häuslichen Lage u.s.w. wohl erwogen und geprüft werden, was sich in ihnen Krankheit Erregendes oder Unterhaltendes befindet, um durch dessen Entfernung die Genesung befördern zu können. [Organon, § 94] Die Zufälle und das Befinden des Kranken, während eines etwa vorgängigen Arzneigebrauchs, geben nicht das reine Bild der Krankheit; diejenigen Symptome und Beschwerden hingegen, welche er vor dem Gebrauche der Arzneien oder nach ihrer mehrtägigen Aussetzung litt, geben den ächten Grundbegriff von der ursprünglichen Gestalt der Krankheit, und vorzüglich diese muß der Arzt sich aufzeichnen. [Organon, § 91]
Le cose che si trovano più vicine all'uomo, alla sua vita e alla sua forza vitale sono le cose che sono propriamente generali
[J.T. Kent, Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 32]
La malattia si rende conosciuta al medico attraverso segni e sintomi: la totalità dei sintomi è l'unica rappresentazione, essa deve essere studiata per accertare che cosa caratterizza la malattia, o contrassegna i sintomi come peculiari [J.T. Kent, Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 31]
Le cose che caratterizzano sono cose che vi fanno esitare, che vi fanno meditare…. Riconoscete subito che è qualcosa di individuale poichè esso è strano, raro, peculiare. [J.T. Kent, Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 32]
Che cosa c'è in questo caso che lo rende diverso da qualsiasi altro mai esistito? " [J.T. Kent, Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 30]
The things that lie closest to man and his life, and his vital force, adthings that are strictly general... [Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 32]
We have read in the earlier portions of the Organon that the disease makes itself known to the physician by signs and symptoms, and that the totality of the symptoms is the sole representation of the disease, to the physician but that totality has to be studied to ascertain what there is among all the symptoms, that characterizes the disease, or marks the symptoms as peculiar. [Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 31]
The things that characterize are things to make you hesitate, to make you meditate. You hesitate, you meditate, and at once recognize it as something individual, because it is strange and rare and peculiar. [Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 32]
What is there in this case which makes it an individual, what is there in it that makes it unlike any that ever existed ? [Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 30]
"Il pregiudizio: uno crede una cosa, un altro crede un'altra cosa. Ciò non viene da una questione di fatto, ma proviene da che cosa ciascun uomo ha stabilito come fatto. [J.T. Kent, Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 22]
Il pregiudizio del medico fa sì che egli fotografi il paziente appena ha cominciato a raccontare la sua storia, nessuna visita è stata veramente fatta. Io devo combattere il pregiudizio ad ogni nuovo caso cui pervengo. [J.T. Kent, Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 26]
"Il vero uomo può ascoltare, può esaminare l'evidenza, può meditare: la mente libera da pregiudizio viene da una comprensione sonante e la comprensione sonante viene dall'educazione, educazione in omeopatia, tutti gli insegnamenti dottrinali passo per passo, la fedeltà ad essi è necessaria. [J.T. Kent, Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 22]
One believes one thing and another another thing; they all have varying kinds of belief. This does not come from a question of fact, but it comes from a what each man has laid down as fact. [Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 22]
His prejudce let him to snap the patient as soon as he begins to tell his story, no exanination has been really made. I have to fight that with every fresh case I come to. [Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 26]
It is certain that the true man is one freest from prejudices, one who can listen, who can examine, evidence and who, can meditate. Unprejudiced mind come from sound understanding and sound understanding comes from education, education in Homoeopathy, all the doctrines step by step fidelity is necessary. [Lectures on Homoeopathic Philosophy, § 22]
Gili Maria Luisa si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 1987 all'Università degli Studi di Milano, ha poi conseguito la specializzazione in Psichiatria occupandosi di Patologia del Comportamento Alimentare, e il diploma di Omeopatia Classica. Il fulcro del suo interesse per la Medicina sono le naturali unità mente-corpo e individuo-società-ambiente applicate alla cura di adulti e bambini. Dal 2007 ha ampliato la propria esperienza professionale al web svolgendo Educazione Sanitaria e Consulenze online tramite il sito www.omeopatiadinamica.it dedicato interamente all'omeopatia unicista. Ritiene che l'attività di promozione culturale del pensiero medico sia naturale complemento dell'attività clinica, per un'arte medica del futuro capace di superare la dicotomia tra medicina convenzionale e alternativa e capace di contribuire alla salute e al ben-essere collettivo.
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