Rimedi omeopatici

Cinchona officinalis (China) | I rimedi omeopatici

cinchona

Il rimedio omeopatico Cinchona officinalis, noto anche come China, si ottiene a partire dalla corteccia dell’albero di quinaquina che cresce sui pendii orientali delle Ande ad un’altitudine compresa tra i 3000 e i 9000 piedi s.l.m.

L’albero appartiene alla famiglia delle Rubiaceae (che include la pianta del caffè e la gardenia) e cresce in foreste di altri alberi o solitario; raggiunge un’altezza di circa 18 m.

cinchLe foglie hanno forma lanceolata e dimensioni varie, sono verde scuro e presentano una venatura centrale molto prominente. Gli snelli peduncoli dei fiori sono ascellari rispetto alla foglia e reggono un grappolo di fiori cuneiformi di delicata fragranza e dal colore variabile (bianco, rosa, lavanda o rosso). Il frutto dell’albero è una capsula ovoidale, di color verde scuro che si apre alla base rivelando un grappolo di semi.

Non si sa come avvenne la scoperta, ma la corteccia dell’albero di quinaquina venne utilizzata come farmaco per guarire dalla febbre malarica. Continua a leggere

. Psiche

Cura di ansia e stress: ansiolitici o omeopatia?

anxiety“Ansia” è una delle parole più usate per esprimere tanti stati di disagio interiore: in realtà l’ansia di ognuno è diversa da quella di un altro e anche la nostra ansia di oggi è un po’ diversa da quella di ieri… Oggi la parola ansia ha sostituito la descrizione di reali stati d’animo: una sola parola ha preso il posto di espressioni personali, dialettali e poetiche di cose dell’animo umano da affrontare con la forza naturale dell’uomo. Il termine medico “ansia” parla, nel vuoto di certezze naturali e valori collettivi, di una malattia da sconfiggere, distruggere  appunto con farmaci ansio-litici. Ora siamo così abituati ad esprimerci con il termine di ansia, che è più facile dire cosa non è  l’ansia piuttosto che cos’è. Continua a leggere

. Donna, . Sovrappeso

Ovaio policistico: cura individualizzata di omeopatia unicista

blood cell types

L‘omeopatia unicista è indicata nella cura dei disturbi della poli e micropolicistosi ovarica. L’ovaio policistico è un’alterazione della struttura dell’ovaio, che anziché omogeneo si presenta con piccole cisti.

L’ovaio policistico è presente in circa una donna su quattro e l’entità dei disturbi femminili ad esso collegati varia molto da donna a donna e a seconda della fase di vita; alcune ne vengono a conoscenza casualmente solo perchè eseguono un’ecografia pelvica, altre presentano disturbi sfumati e altre ancora soffrono di irregolarità mestruali, acne e sovrappeso.

Il rimedio omeopatico curativo favorisce l’equilibrio del sistema ormonale curando irregolarità mestruali e acne e facilitando la diminuzione di peso. La cura omeopatica limita anche l’aumento di volume delle cisti ovariche, sebbene la caratteristica struttura micropolicistica non possa essere modificata.

La cura di omeopatia unicista dura alcuni mesi e si realizza con rimedi unitari di potenza medio-alta ed è incompatibile con preparati estro-progestinici e altri farmaci convenzionali.

In Omeopatia Dinamica, la cura è sempre individualizzata con colloquio e analisi del caso con il metodo clinico omeopatico; la scelta del rimedio si basa sulle caratteristiche psicologiche e fisiche di ciascuna donna, sulla sua storia di salute e sulle peculiarità sintomatologiche di ognuna. La cura omeopatica delle donne con ovaio policistico, rafforzando la salute, riequilibrando il sistema ormonale nel suo complesso e favorendo il peso-forma, costituisce prevenzione della comorbilità a lungo termine.

 

. Bambini

Omeopatia e bambini: disturbi del sonno di neonati e lattanti

Un buon sonno è serenità piena del lattante ma esso è anche indispensabile per la crescita, la salute e l’apprendimento. L’omeopatia unicista è molto indicata per curare i disturbi del sonno in neonati e lattanti, poichè il rimedio adattopotenzia e armonizza lo sviluppo del naturale ritmo veglia/sonno, giorno/notte; questo sviluppo è assolutamente unico e individuale così come unico e speciale è ogni bebè, perciò la cura omeopatica è sempre individualizzata.

Unborn baby in pregnant bellyLa storia del sonno di ciascun bambino inizia al 7° mese di gravidanza quando le onde cerebrali del feto parlano di un precoce ritmo sonno-veglia indipendente da quello materno; nella vita prenatale il sonno occupa 21-22 ore al dì e anche il neonato dorme molto: 19 ore al dì in 6 periodi di sonno di circa 3 ore ciascuno. Il neonato emerge dal riparo materno e dall’acqua amniotica dove ha vissuto esperienze via via sempre più analoghe alla veglia, al sonno e ai sogni.

newbornVenendo al mondo, gli stimoli sensoriali cambiano all’improvviso ma il suo orologio biologico cambierà progressivamente e il suo vissuto di sonno e sogno manterranno la continuità interiore nel trambusto della nascita. Dopo i tre mesi il lattante dorme via via di più la notte sino a 5 ore di fila al quarto mese, poi, all’età di un anno insieme ai primi passi e alle prime parole, avrà un sonno notturno di 12 ore.

Nella realtà questo sviluppo ideale del sonno è raro poichè  Continua a leggere

. Adolescenti, . Dermatologia

Acne: come curarla con l’omeopatia

acne_girlL‘acne è quasi sempre tutt’uno con la pubertà, l’adolescenza e la gioventù; tuttavia qualcuno cresce senza acne, certi hanno un’acne modesta e altri un’acne importante. Perchè queste differenze? L’acne non è parte naturale dello sviluppo ma l’espressione di un’alterazione della forza vitale interna di un organismo che si sviluppa. L’entità dell’acne, le caratteristiche dei brufoli e la loro distribuzione del corpo sono causati dalla specifica alterazione della forza vitale di ognuno, che dà specifici sintomi anche nel fisico e nell’emozionalità, oltre che sulla pelle. L’omeopatia unicista cura proprio l’alterazione specifica della forza vitale e di conseguenza l’acne migliora e si risolve in modo radicale insieme a tutti gli altri sintomi presenti.

L’acne è una patologia che mette a dura prova la Medicina e spesso la terapia antibiotica ha un’effetto temporaneo, dopodichè i Ragazzo acnebrufoli si ripresentano; inoltre le terapie antibiotiche generali, eliminanando non solo i batteri associati all’acne ma anche i “batteri buoni” delle mucose, favoriscono infezioni delle vie urinarie e tonsilliti che richiederanno ulteriori cicli antibiotici. Continua a leggere