Rimedi omeopatici

Ambra Grisea | I rimedi omeopatici

ambra griseaAmbra Grisea è una sostanza che si forma nel tratto intestinale del capidoglio. Questo cetaceo si ciba di molluschi cefalopodi, dotati di becco corneo indigesto, irritante per l’intestino del cetaceo. L’intestino stesso, per mirabile istinto di auto-preservazione, produce una sostanza,  che indurisce rapidamente intorno ai becchi, e così l’infiammazione si placa. La sostanza fresca è di odore sgradevole, soffice e nera. Esposta al sole, all’aria e all’acqua marina, Ambra Grisea emana una fragranza delicata e piacevole, indurisce, diventa grigio cenere. L’interno presenta aspetto granulare e pronunciate stratificazioni: la concrezione avviene per fasi e tra uno strato e l’altro si possono trovare particelle ossee isolate, derivate da spine di pesce. Osservata al microscopio, Ambra Grisea si rivela essere un conglomerato di cristalli disposti in masse radiate o strati, cementati tra loro da una sorta di pigmento melanico. La composizione chimica è costituita da alcaloidi, acidi, elementi grassi, ambra La proprietà fissante dell’Ambra Grisea ha fatto sì che essa divenisse un ingrediente base nella preparazione di profumi. Oggi l’Ambra Grisea è molto rara; dato il divieto di caccia ai capidogli disponiamo soltanto di resti lungo le coste dell’Oceano Indiano. Con piccole quantità è comunque possibile preparare moltissime confezioni di medicinale omeopatico, in virtù del particolare procedimento di Diluizione congiunta a Dinamizzazione e… intanto i capidogli sono liberi di nuotare nelle fredde acque dell’oceano.

. Psiche

Educazione e libertà dal pre-giudizio in omeopatia [Video]

Il metodo clinico dell’omeopatia classica richiede disciplina e l’omeopatia classica è disciplina non solo medica ma disciplina dell’uomo nella salute e nella malattia. L’educazione della mente è pre-condizione della conoscenza vera, per il bambino, per l’uomo vero e per il medico omeopata. L’educazione volontaria della mente può liberare la mente da pre-giudizi personali, familiari e culturali.

Il vero uomo può ascoltare, può esaminare l’evidenza, può meditare.
La mente libera da pregiudizio viene da una comprensione sonante
e la comprensione sonante viene dall’educazione,
educazione in omeopatia, tutte le dottrine.. passo per passo (J.T. Kent)

L’ educazione della mente avviene passo per passo, mai con fede, ma piuttosto con fedeltà alle Leggi di cura che sono le Leggi della Natura, che sono le Leggi dell’ Immateriale congiunto al Materiale. Medicina e dottrina omeopatica si fondano su evidenze di fatti clinici e sperimentali (proving). Null’altro è conoscenza ed è ben poca cosa l’opinione personale di ciascuno e anche lopinione personale del medico, benchè esperto. Le opinioni personali provengono sempre dall’orgoglio dell’uomo, mentre la comprensione sonante è lumile ascolto  delle Leggi della Natura e lo studio delle loro manifestazioni naturali. Lo stesso Kent racconta che dovette combattere orgoglio e pregiudizio nella scelta del medicinale per ogni nuovo caso. E Hahnemann che, pur sottolineò l’importanza di buone condizioni materiali di vita per  la popolazione, condannò il pre-giudizio materialistico che non ammetteva null’altro che la materia grezza. Oggi le parole di Hahnemann e Kent si propagano meglio che mai nella materia iperdensa del consumismo insensato, “orientato” da pregiudizi e presunzioni. Già Hahnemann biasimava i pre-giudizi di teorie mediche e scientifiche, che si susseguivano come mode. Oggi,  pregiudizi e opinioni varie e  contrapposte si mescolano e coesistono, anche nella stessa persona, in un mix caleidoscopico, attuale, classico, futurista, vintage, country…. sempre iperdenso di materia. E nella confusione c’è la stella polare di un sapere in cui  Materiale e Immateriale si congiungono nella salute e nella malattia, grazie alla dottrina omeopatica. L’educazione alla libertà dal pregiudizio è in omeopatia un tuttuno col processo conoscitivo che stimola il pensiero critico e razionale ed è  fondamento del suo valore etico, oltre che terapeutico. Lomeopatia è una dimensione olistica, che permea ogni ambito umano: dall’educazione alla conoscenza, dal piano personale a quello sociale.

Rimedi omeopatici

Gelsemium Sempervirens | I rimedi omeopatici

gelsemium

Il noto rimedio Gelsemium Sempervirens trae la sua matrice materiale dall’omonima pianta altamente velenosa, contenente tre alcaloidi: Gelseminine, Gelsemicine e Gelsemine. La pianta è denominata anche Finto Gelsomino (è una Longanacea e non un’Oleacea come il vero gelsomino), Gelsemium Nitidum, Gelsomino Giallo (per il caratteristico colore della fioritura primaverile),  e Gelsomino Carolina (per le sue origini nordamericane). È una pianta rampicante legnosa, spesso raggiunge grandi altezze salendo su maestosi alberi e supporti, passa da un albero all’altro e le sue radici si estendono spesso per grandi distanze sottoterra. La tintura madre viene preparata con la corteccia del rizoma (fusto sotterraneo) e con la radice fresca. I fiori ascellari crescono in gruppi di 2-5 elementi, hanno forma d’imbuto e boccioli gialli, molto profumati. La pianta contiene lattice e le sue foglie sono lucenti, sempreverdi e lanceolate. Il frutto è composto da due baccelli uniti e separabili, contenenti molti semi piatti e pelosi. Gelsemium sempervirens cresce in suoli ricchi e umidi, vicino a ruscelli e, con particolari accorgimenti, è coltivabile anche in area mediterranea. Cosa cura? I disturbi di tutte le persone per le quali risulta indicato dall’analisi del caso secondo il metodo dell’omeopatia classica.

Gelsemium

Rimedi omeopatici

Agaricus Muscarius | I rimedi omeopatici

Amanita

Il rimedio omeopatico Agaricus Muscarius trae la sua matrice materiale dal mondo vegetale: l’Amanita Muscaria è un fungo velenoso, conosciuto come Amanita, utilizzato nell’antichità cosparso di latte per uccidere le mosche, da qui il nome. Amanita è un fungo appariscente: ha un caratteristico cappello scarlatto o rosso-arancio con diametro di  7-30 cm, costellato di piccole macchioline bianche che scompaiono facilmente con la pioggia. Via via che cresce, il cappello cambia forma: iniazialmente globulare, presto emisferica e poi concava. Il gambo, spesso 1-3 cm, alto sino a 25 cm, di colore bianco o rosato, è circondato all’apice da un colletto di membrana a forma di anello ricurvo e alla base è ingrossato alla base da anelli di squame verrucose. Le molte lamelle presenti lungo il gambo sono ben distinte l’una dall’altra e di colore bianco. L’Amanita Muscaria cresce in gruppi e in autunno lo si trova in terreno acido, nei boschi di betulla o di pino, specialmente in Scozia, nord Europa e Asia nord-orientale, ma anche in habitat mediterraneo. Cosa cura? I disturbi di tutte le persone per le quali risulta indicato dall’analisi del caso secondo il metodo dell’omeopatia classica.

- Omeopatia & Scienza

Etica e Medicina omeopatica

“Etica & Omeopatia” è la nuova categoria del Blog di Omeopatia Dinamica. Cosa c’entra l’etica con l’omeopatia?

etica e razionalità in aristoteleLa novità assoluta dell’omeopatia è che una disciplina medica delinea la possibilità di riflettere sulle forze immateriali, tra cui l’amore per il Bene, sulla base di fatti clinici e sperimentali, su basi razionali e scientifiche. L'”occhio interno”, il “percepire con il pensiero” è lo strumento razionale che consente la conoscenza delle manifestazioni o immagini dell’immateriale.

Il percepire con il pensiero non è dunque nulla di trascendentale nè intuitivo nè emotivo, ma pensiero rigorosamente logico e razionale. Non dimentichiamo che la concezione omeopatica nasce all’interno della cultura medica e filosofica occidentale, per opera di C.F.S. Hahnemann.

L’amore per il Bene e per le utili applicazioni è in omeopatia ciò che, per natura, consente all’uomo di conoscere il più possibile. L’etica è quindi condizione della conoscenza. Il pensiero omeopatico è oltre che che una concezione medica, uno strumento di sapere. Esso contribuisce alla comprensione dell’universo vivente in tutti i suoi aspetti, etica in primis.

 

Omeopatia e sapere olistico

omeopatia e sapere olisticoNel medicinale omeopatico le molecole della matrice materiale si perdono, poiché la diluizione è al di sopra del numero di Avogadro, mentre la dynamis o forza curativa estrinsecata esiste nella diluizione.

 

Postulato l’immateriale e dedotte le sue leggi di cura, l’omeopatia classica diventa tutt’uno con etica, psicologia, filosofia, religione, arte, insomma con tutte le manifestazioni e realizzazioni della vita dell’uomo. Si annulla così la dicotomia tra sapere scientifico e sapere umanistico.

 

Il limite conoscitivo della concezione omeopatica, che si occupa delle manifestazioni della vita, è l’essenza stessa della vita. Infatti l’essenza della vita è la verità inconoscibile all’uomo perchè propria dell’entità superiore: il divino. Leggiamo ora un breve passo poetico tratto dai “Lesser Writings” di J.T. Kent, principale seguace di Hahnemann, fondatore dell’omeopatia:

Gli uomini che assurgono alla pienezza delle utili applicazioni, nell’applicazione stessa hanno rotto le catene del pregiudizio, del bigottismo, dell’intolleranza, della vanità di sé, e hanno continuato dopo la luce, mai tremolanti, sebbene spesso incespicanti, mai sprezzanti, sebbene spesso in dubbio, finchè la piena luce e il pieno calore del sole di mezzogiorno li incantò nella conoscenza e nell’amore delle utili applicazioni. Questi saperi sono alla portata di coloro che amano la conoscenza per le utili applicazioni e non per fini personali.