Il rimedio omeopatico Cactus grandiflorus ha la sua origine nel mondo vegetale: la pianta Selenicereus grandiforus è comunemente chiamata Regina della notte e cresce spontaneamente nell’America Latina come strisciante o rampicante. Lo stelo cilindrico è succulento, di colore verde bluastro e cosparso di spine. I fiori, di diametro fino a 30 cm, sono fosforescenti e hanno vita molto breve: si aprono solo al buio e appassiscono bruscamente alla luce del mattino. Emanano un forte profumo di vaniglia e i petali sono di colore bianco; i sepali, lanceolati, presentano pigmentazione marrone sulla superficie più esterna e gialla sul lato interno. Il frutto, molto sgargiante, è a forma di uovo di un vivido color arancio-rossastro e coperto da squamosi tubercoli. I semi, estremamente piccoli, hanno un forte sapore acido. L’intera pianta contiene acido lattico e la tintura madre è preparata a partire dai ramoscelli e dai fiori più delicati, colti in periodo estivo. Per quali patologie è indicato Cactus grandiflorus? In tutte le situazioni in cui esiste una relazione di similitudine tra il profilo di Cactus grandiflorus e il Ritratto sintomatologico della persona da curare, delineato dal medico omeopata con Colloquio omeopatico e Analisi del caso. La soluzione online? Omeopatia Dinamica: ora l’omeopatia classica è sul web con percorso curativo, informativo e conoscitivo.