Malattie da raffreddamento

Influenza: quando funziona l’omeopatia?

L’influenza è la malattia più curata con rimedi omeopatici ma è anche la malattia in cui la scelta del rimedio con il metodo clinico dell’omeopatia classica è più spesso sostituita da scelte generiche e casuali.

Non ci sono persone che rispondono bene all’omeopatia e persone che non rispondono e non ci sono casi di influenza in cui l’omeopatia non funziona, piuttosto ci sono casi in cui il rimedio assunto è il rimedio “giusto” e casi in cui lo stesso rimedio non è per nulla indicato. Non c’è un’omeopatia “seria” e un’omeopatia “facile”: l’omeopatia è una sola e la scelta del rimedio curativo richiede, anche per la cura di un brutto raffreddore, l’Analisi del caso individuale.

Non ci sono malattie banali, tranne le indisposizioni che l’organismo risolve da sè in breve tempo. Un’influenza non è in sè una malattia grave ma non è affatto banale. L’influenza si verifica solo se l’organismo è suscettibile e dunque solo se la dinamica di salute della persona è in uno stato di specifica difficoltà. 

Woman reading label of organic productLa malattia influenzale dà in ogni ammalato sintomi con caratteristiche specifiche, cui il rimedio “giusto” (ovvero curativo) corrisponde secondo la Legge di Similitudine. Il rimedio curativo risolve i sintomi insieme alla suscettibilità senza la quale non si “sarebbe presa” l’influenza.

influenza 2Con il rimedio appropriato il miglioramento è rapido, poichè  la forza vitale non è più suscettibile e la malattia influenzale risulta eradicata: migliorano subito debolezza e malumore, dolori e inappetenza ed entro poche ore la febbre  scende, la tosse si fluidifica e il raffreddore si placa.

Se non si ha un medico omeopata di riferimento la Consulenza Omeopatica online in Videocolloquio con il Medico di Omeopatia Dinamica è una pratica soluzione in giornata. Per saperne di più leggi lo speciale Omeopatia e Influenza e guarda il video “Influenza e omeopatia: cura rapida ed efficace

Rimedi omeopatici

Belladonna | I rimedi omeopatici

La matrice materiale del rimedio omeopatico Belladonna è la pianta Atropa Belladonna, appartenente alla famiglia delle Solanacee, come la giusquiamo (hyoshyamus niger) e la mela spinosa (datura stramonium). Altri membri “famosi” della famiglia meno letali sono il peperoncino rosso (capsicum), la solanum dulcamara, la belladonnna nera (solanum niger), la mandragora e il tabacco (Nicotiam Tabacum).

La pianta è molto diffusa in quasi tutta Europa. Ha un aspetto straordinario e sono degne di nota le modalità in cui si sviluppa. Continua a leggere

. Bambini, Alimentazione & nutrizione

Alimentazione e ADHD, coloranti e additivi danno iperattività nei bambini

color_artifI coloranti artificiali per cibi,  prodotti chimicamente a partire da catrame minerale o petrolio, entrarono nell’industria alimentare nel 1850. Dopo quasi un secolo, nel 1960, furono ridotti negli USA da 200 a 9 in base a test di sicurezza.

Già dal 1970,  la ricerca scientifica evidenziò una correlazione tra coloranti artificiali e sindrome di iperattività nei bambini. Nel 2004 un autorevole studio pubblicato su Lancet ne fornì un’evidenza tale che la British Food Standards Agency raccomanda  di eliminare i coloranti dall’alimentazione dei bambini. Il Parlamento Europeo ha votato il divieto di coloranti in alimenti per la prima infanzia e ne richiede l’evidenziazione in etichetta per gli altri alimenti. Il Center Science in the Public Interest (CSPI) ha chiesto all‘FDA (Agenzia per gli alimenti e i medicinali) provvedimenti drastici. Ma nonostante pressioni di pediatri e ricercatori, l’Agenzia prende soltanto atto dell’aggravamento dell’iperattività nei bambini a causa di svariati additivi chimici dei cibi, inclusi i coloranti artificiali. Continua a leggere

. Sovrappeso, Alimentazione & nutrizione

Obesità e dieta, perchè facciamo così fatica a mangiare bene?

Nei Peasi occidentali e in quelli occidentalizzati, l’obesità è malattia sociale. In Italia 44 persone su 100 sono in sovrappeso e 1 su 10 è obesa. Sono previsti 20 milioni di  soggetti obesi nel 2025, con relative patologie e insostenibili costi umani ed economici. L’obesità è la seconda causa di morte evitabile dopo il fumo di sigaretta.

Quando si parla di malattie evitabili si parla di stili di vita e scelte. Tuttavia nella società di massa in cui viviamo le scelte non sono quasi mai opzioni consapevoli e libere, a causa di molti fattori condizionanti.

Cosa condiziona l’alimentazione

La scelta del cibo è condizionata dalla disponibilità in commercio, assai ampia per il cibo industriale e assai limitata per i cibi naturali, e  da messaggi mediatici.

Il cosiddetto junk food (patatine fritte, gelati, etc), ovvero cibo spazzatura, è noto che fa male alla salute. Tuttavia, nonostante il piacere goloso sia rapido e seguito da sgradevole retrogusto che permane in bocca, è un simbolo di divertimento e piacere del cibo. Anche se la ricerca medica dimostra correlazioni tra junk-food e depressione, la pubblicità continua ad ammantare di suoni piacevoli, colori incantevoli e movimenti leggiadri cibi in realtà adulterati da sapori e colori accattivanti, costruiti in laboratorio.

La scelta del cibo è condizionata inoltre dall’esagerato desiderio di piacere e a canoni estetici mutevoli veicolati da mode. Oggi è trendy il fisico magro con relativo abbigliamento,  domani quello florido. Intanto il metabolismo si altera a causa del fenomeno yo-yo.

Educazione Alimentare

I numerosi interventi di Educazione Alimentare degli ultimi 20 anni non sono stati sufficienti a impedire la preoccupante crescita dell’obesità in adulti e bambini. Infatti ogni intervento sanitario deve fronteggiare moltissimi messaggi mediatici, spesso impliciti e non facili da decodificare da parte delle persone.

Per ognuno la ricerca del cibo è in origine istinto di vita. In Natura, cibo sano in giusta quantità è salute e forza dell’organismo, dunque realizzazione biologica. Questa è realizzazione primaria, imprescindibile dalla realizzazione interiore e sociale della persona.

La cattiva alimentazione nutre l’insoddisfazione di quest’epoca distruttiva e l’insoddisfazione nutre cattiva alimentazione. Si crea così un circuito vizioso non facile da spezzare perchè coinvolge corpo e mente.

Questi problemi possono essere affrontati con un nuovo strumento, il Videoconsulto Nutrizionale con la Dott. Gili, per mettere ordine nella propria alimentazione e trovare uno stile alimentare sano, adatto ai propri gusti personali e a tutte le proprie esigenze.

- Omeopatia & Societa'

I media influenzano lo stato di salute? Risposta omeopatica

Sappiamo che la percezione di noi stessi è influenzata dal rapporto con l’esterno, con l’altro da noi, ma si sottovaluta ancora la potenza di quest’influenza sullo stato di salute. Hahnemann (1755-1843), fondatore dell’omeopatia, evidenziò in epoca pre-psicologica che un rapporto sofferto con l’esterno: vessazioni, delusioni, matrimoni infelici e educazione coercitiva sono causa dinamica di malattia e possono ostacolare una piena cura omeopatica.
Oggi all’alba del terzo millennio, il rapporto con l’esterno si caratterizza per l’esposizione massiccia ai media; questi impongono con la parvenza dell’offerta e l’abilità persuasiva delle scienze della comunicazione, modelli di comportamento, modi di pensare e valori etici. I media realizzano così una sorta di educazione permanente coercitiva sulla popolazione mondiale. Al proposito è paradigmatico lo studio epidemiologico della prestigiosa Harvard Medical School sulla popolazione delle lontane Isole Fiji, ove, la TV introdotta nel ’95 impone l’immagine femminile occidentale sull’immagine robusta della cultura tradizionale. Continua a leggere