GDPR: Dal 25 maggio 2018 è operativo il nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy, ovvero General Data Protection Regulation, Regolamento UE 2016/679, cui la policy di privacy di OmeopatiaDinamica è conforme.
Privacy sanitaria e GDPR in OmeopatiaDinamica
In OmeopatiaDinamica la piena privacy dei pazienti è sempre stata al centro di tutte le attività e nella pagina Privacy del sito ne è disponibile informativa estesa. Nella concezione omeopatica, la privacy ha un valore, oltre che deontologico e legale, etico vitale e salutare. Infatti la privacy tutela la specificità individuale della persona e l’affidabilità delle relazioni, che in omeopatia sono considerati elementi vitali di grande importanza. Dunque la tutela della privacy salvaguarda la natura stessa dell’individuo e delle relazioni interpersonali.
Oggi la tutela della privacy è un grande obiettivo, che richiede forme organizzative precise e sistematiche. Il Regolamento europeo risponde alla necessità di coniugare la circolazione di persone, dati e merci nell’ambito dell’U.e. con la protezione dei dati personali. Prima del GDPR la privacy dei dati sanitari era regolata da leggi dei singoli Stati membri, in Italia dalla legge 196 del 30/6/03. Il GDPR, come già la legge 196, prevede specifiche norme per la protezione dei dati relativi alla salute della persona, classificati nel GDPR come dati personali particolari, per il trattamento dei quali il medico deve fornire Informativa e acquisire Consenso con le mosalità previste dalla legge.
Gli adempimenti in materia di privacy, richiesti a medici e pazienti, sono tuttaltro che formalità che prendono tempo. Essi sono atti importanti effettuati a tutela dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dei pazienti. Ma non solo, la protezione dei dati costituisce tutela anche del medico. Infatti gli esercenti le professioni sanitarie sono comunque tenuti al segreto professionale per legge (articolo 622 del Codice Penale) e per deontologia professionale (Codice Deontologico). Dunque il rispetto della privacy tutela tutti, pazienti e sanitari. Lo spirito che anima il GDPR non è nuovo ed è idealmente connesso all’etica medica sin dall’antichità.
GDPR e progresso tecnologico
Tuttavia il progresso tecnologico porta nuove risorse per la gestione dei dati ma anche nuove insidie per la privacy. E’ quindi necessario che la legge imponga nuove norme. Il GDPR istituisce nuovi provvedimenti tecnici e organizzativi per il trattamento dei dati personali, con particolare riguardo al trattamento informatizzato. Ma non solo, il GDPR sostiene anche l’affermarsi di una nuova mentalità in materia di privacy.
In una situazione di rapida evoluzione tecnologica, è necessario essere responsabili in modo proattivo della tutela dei dati personali, come affermato dal principio di accountability. E’ necessario organizzare la protezione del trattamento dei dati in modo preciso e dimostrabile e monitorare regolarmente la sicurezza, come prevede l’istituzione del Registro del trattamento dei dati. In caso di innovazione tecnologica, è necessario considerare, oltre ai vantaggi, i potenziali rischi, effettuando una valutazione di impatto della nuova tecnologia sulla protezione dei dati. La cosiddetta privacy by design è oggi una nuova realtà che contribuisce allo sviluppo di una nuova concezione dell’azione umana, organizzata in modo ordinato e sistematico rispetto alle finalità che si vogliono perseguire. E in quanto a finalità, l’uomo di oggi e di domani dovrà tenere il timone dei principi che attingono al rispetto, alla tutela e alla sicurezza del bene comune….