Oggi pigrizia e avversione al movimento sono comuni anche tra persone consapevoli di quanto l’esercizio fisico sia fondamentale per la salute. L’uomo è pur sempre un animale e la perfetta struttura osteo-muscolo-tendinea che ci dà movimento esiste perchè ci si muova continuamente….
Per la Medicina Omeopatica, una vita sedentaria è una condizione innaturale, dato che staticità e pigrizia sono la negazione del dinamismo della forza vitale. Come tutte le condizioni innaturali persistenti, la sedentarietà perturba la salute e, di conseguenza, dapprima riduce le potenzialità mentali e fisiche della persona e, poi, determina disturbi e malattie.
Il rapporto dell’Academy of Medical Royal Colleges sull’esercizio fisico
Il rapporto della Academy of Medical Royal Colleges, “Exercise: The miracle cure and the role of the doctor in promoting it” (“Esercizio: la cura miracolosa e il ruolo del medico per promuoverlo”), si basa su decenni di evidenze epidemiologiche che hanno mostrato il guadagno in salute e il risparmio di spesa sanitaria che si ottengono con la prescrizione medica di attività fisica per la prevenzione di una nuova patologia, definita “la sindrome della morte da sedentarietà”.
Il generico consiglio di muoversi, spesso inefficace, è ora sostituito dalla prescrizione di almeno 30 minuti di esercizio che comporti sudorazione (in assenza di sudorazione i benefici sono modesti), per almeno cinque giorni a settimana. L’esercizio fisico regolare può ridurre di almeno il 30% la prevalenza di diabete di tipo 2, demenza senile, alcuni tipi di cancro, depressione e malattie cardiache. Secondo il rapporto inglese, solo la metà della popolazione fa esercizio fisico sufficiente, mentre l’altra metà vive in una condizione di sedentarietà patogena e quasi la metà degli adulti trascorre seduta più di cinque ore al giorno, in auto o davanti a un monitor.
Forza vitale, media e sedentarietà
La forza persuasiva dei media agisce direttamente sulla forza vitale e favorisce sedentarietà e pigrizia, vediamo come.
Partiamo dalla comune esperienza che le emozioni e i messaggi che vengono dai media entrano con prepotenza nella vita interiore della persona. Traduciamo questo in termini di Medicina Omeopatica: la forza vitale della persona è alterata e indebolita dalla forza patogena dei media. Infatti la persona vuole salute e si muoverebbe volentieri ma i media chiamano a essere sempre connessi e sedentari, sull’onda dei social e delle news che paradossalmente rispondono anche al bisogno di salute con info sulla necessità di disconnettersi, muoversi, occuparsi del corpo e dell’interiorità….
Anche mentre ci informano su salute e movimento, i media ci rendono sedentari e pigri, ecco spiegato perchè si rimanda l’attività motoria a domani, domani, domani… mentre per stare connessi è sempre il momento giusto da non perdere. Bambini iperattivi, adulti ansiosi, notti insonni fanno pendant con dispositivo mobile su divano e spazi sociali con wi-fi e panchine.
Poichè la forza dei media agisce indebolendo la volontà vitale della persona, la pigrizia motoria è spesso vissuta come un vizio irrinunciabile; l’informazione sanitaria agisce sull’intelletto e non basta a far reagire la volontà indebolita, bisogna agire direttamente sulla forza vitale.
Il rimedio omeopatico unitario appropriato all’intero quadro sintomatologico, fisico e psicologico, della persona cura l’alterazione della forza vitale, riporta perciò la salute e rafforza la vitalità. Col procedere della cura omeopatica è meno difficile desiderare ciò che fa bene, torna il naturale desiderio di muoversi e si prova finalmente una sana avversione alla vita sedentaria!