Tra i prodotti utilizzati per il “problema sudore e cattivo odore“distinguiamo due categorie che hanno un’azione del tutto diversa: deodoranti propriamente detti e antitraspiranti. Il sudore svolge una funzione eliminatoria indispensabile alla salute, oggi fondamentale per la gran quantità e varietà di inquinanti, che si sommano alle tossine interne, da sempre tenute in grande considerazione dalla Medicina Omeopatica. Anche chi segue uno stile di vita abbastanza sano, considera i prodotti cosmetici come estranei alla salute; rivestono l’esterno del corpo e quindi al peggio, si pensa, danno allergie cutanee. Invece…certi prodotti cosmetici possono nuocere alla salute.
I deodoranti agiscono inibendo la fermentazione odorosa svolta dai batteri presenti sulla pelle, a partire da molecole del sudore, nelle ore successive alla sudata. I deodoranti spesso contengono profumi per mascherare eventuali odori. Dunque essi non agiscono sulle ghiandole sudoripare e non interferiscono con la funzione di sudorazione ma impediscono solo la trasformazione batterica del sudore.
Invece gli antitraspiranti sono prodotti che agiscono sulle ghiandole sudoripare inibendo proprio la sudorazione, per lo più sono derivati salini di alluminio e zirconio. La sudorazione delle ghiandole sudoripare esocrine ed eccrine viene soppressa tramite occlusione del canalicolo che trasporta il sudore all’esterno. Gli antitraspiranti restringono il canalicolo per effetto astringente, ne denaturano le proteine di parete (processo analogo a quello utilizzato nella concia delle pelli) e lo tappano con la formazione di un gel insolubile che oltretutto sequestra l’acqua libera necessaria alla fermentazione batterica. Inoltre i composti di alluminio svolgono una generica azione batteriostatica.
Dunque, nelle sostanza, gli antitraspiranti sono dei farmaci mentre i deodoranti sono dei cosmetici; infatti la FDA (l’ente governativo statunitense per la regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) classifica i deodoranti come cosmetici e gli antitraspiranti come prodotti farmaceutici. Tuttavia, deodoranti e antitraspiranti sono commercializzati e pubblicizzati indistintamente e la scelta del prodotto si basa spesso su odore, formulazione (spry o stick?), prezzo, formato, estetica della confezione.
L’uso quotidiano di prodotti anti-odore è da evitare perchè comunque costituisce un’interferenza (massiccia nel caso degli antitraspiranti e non trascurabile nel caso dei deodoranti) con l’equilibrio naturale dei processi biologici cutanei. Vediamo come si può risolvere il problema dell’odore corporeo.
Una corretta igiene personale è importante ma non vuol dire lavarsi spesso e dopo ogni sudata con tanto sapone ma piuttosto vuol dire lavarsi rispettando cute e annessi cutanei. Bisogna lavarsi con abbondante acqua tiepida, mai troppo calda per non eliminare il film cutaneo protettivo, utilizzando se necessario solo piccolissime quantità di detergenti naturali privi di additivi chimici.
Qualche accorgimento può risultare molto utile: non dimentichiamo di privilegiare indumenti realizzati con tessuti traspiranti meglio se naturali, come cotone e lino, e ricordiamo anche che è possibile ridurre l’odore corporeo, particolarmente sgradito in determinate circostanze, utilizzando talco e composti anti-odore fai-da-te a base di bicarbonato, limone e oli essenziali.
Se ci si ostina a voler eliminare del tutto l’odore del sudore, si ricorre all’uso sistematico di prodotti drastici nocivi alla salute e si ottunde la propria percezione olfattiva. Infatti il proprio odore è, per sè stessi, “l’odore degli odori” cioè la base per il riconoscimento semantico di tutti gli altri odori! I nostri occhi cercano la nostra stessa immagine negli specchi e questo è considerato naturale, mentre non è considerato altrettanto naturale percepire il proprio odore!
L’olfatto è un senso arcaico che ha stretti collegamenti con la parte primordiale del cervello dove si trovano i centri istintivi della vita, come quello della fame, della sete, della sessualità, della rabbia, del sonno, del battito cardiaco, del respiro, della vita insomma! Se ci concedessimo di percepire il nostro odore naturale e quello degli altri, saremmo più capaci di riconoscere “a naso” ciò che fa bene e rende felici da ciò che fa male e rende infelici, sarebbe anche più facile desiderare cibi sani e avversare esalazioni chimiche, smog oltre a odori artificiali in cibi e parfumes per corpo e ambienti!
Il progressivo estraniamento dell’uomo contemporaneo dalla Natura è quasi simboleggiato dall’accanimento con cui si cerca di eliminare gli odori naturali delle persone, degli animali, dei locali abitati, della campagna, della salsedine del mare. E intanto si ricercano odori artificiali e si cerca di studiare che effetti possano avere sul cervello…. ma la nostra forza vitale non è forse diretta a trovare modi nuovi per salvaguardare oggi e subito l’irriducibile naturalità della vita?
Qualora l’odore di sudore fosse, nonostante igiene e accorgimenti naturali, intenso e sgradevole, va raccolto il suo essere messaggero di un’alterazione interna che il rimedio unitario appropriato alla persona cura in modo radicale: torna la piena salute e con essa scompare il cattivo odore corporeo!