L’infiammazione o flogosi è una naturale reazione di difesa da ciò che è estraneo (not self) e dannoso alla salute come germi, corpi estranei, agenti fisici e chimici. L’infiammazione può essere localizzata in regioni corporee esterne e interne o diffusa (presente in parti estese), acuta (si risolve con la restitutio ad integrum del tessuto infiammato) o cronica (residuano formazioni fibrose che delimitano una sorta di “contenitore” dell’agente lesivo). La Natura ci mostra la sua grande organizzazione nel difendere la vita anche nel processo infiammatorio; infatti esso svolge, con una molteplicità di sostanze e meccanismi, interconnessi, un’azione completa: diluisce, distrugge o confina l’agente lesivo e inoltre ripara i tessuti lesi.
Infastiditi per i classici sintomi dell’infiammazione, individuati già dagli antichi greci: dolore, calore, gonfiore, rossore e compromissione funzionale, si ricorre spesso a un farmaco che agisce con un meccanismo contro natura: un anti-infiammatorio contro la naturale reazione protettiva, gravato oltretutto da effetti collaterali! L’anti-infiammatorio, limitando la reazione di difesa, rallenta la reale risoluzione nonostante l’ingannevole scomparsa dei sintomi e può esporre a complicanze e recidive.
Invece il rimedio omeopatico unitario adatto alla situazione e alla persona agisce sull’infiammazione con un meccanismo secondo natura: ottimizza la reazione di difesa protettiva, rendendola più rapida e intensa nei casi in cui è torpida e riducendola laddove essa è eccessiva. Il fatto che l’infiammazione sia un processo naturale non implica la sua perfezione; la Natura possiede, al fine di proteggere la salute, l’organizzazione più grande sinora esistente e anche immaginabile, ma la Natura non è perfetta come evidenziano le alterazioni della risposta infiammatoria nelle malattie autoimmuni e allergiche! Tuttavia con la forza medicamentosa dei rimedi omeopatici e il metodo clinico di Analisi del caso (per l’individuazione del rimedio appropriato), la Natura imperfetta diventa perfettibile e le reazioni infiammatorie diventano ottimali con guarigione completa senza complicanze, recidive ed effetti collaterali. Certe persone sono suscettibili a varie infiammazioni ricorrenti in svariate regioni corporee, sostenute da un’alterazione dell’organizzazione del processo infiammatorio; la cura omeopatica riporta in questi casi armonia nei molteplici meccanismi inteconnessi dell’infiammazione e la guarigione si associa a benessere generale.
Oggi il consumo di farmaci anti-infiammatori è elevato e crescente; infatti sempre più spesso sono presenti alterazioni della naturale funzione infiammatoria, sovraccaricata e saturata da una molteplicità di nuovi agenti lesivi, dovuti allo snaturamento del mondo naturale; perciò, oggi è importante come non mai ottimizzare con la cura omeopatica adatta le reazioni di difesa del nostro organismo, con una dinamica curativa secondo natura!