Il colloquio di omeopatia unicista con il medico omeopata è molto diverso dal colloquio di medicina convenzionale e anche da quello psicologico.
Il colloquio omeopatico è centrato sull‘intera persona e su tutte le sue caratteristiche speciali, sui sintomi fisici e psicologici. Invece il colloquio medico convenzionale si incentra solo sui sintomi clinici e il colloquio psicologico sul vissuto psicologico. Il racconto del paziente orienta il medico omeopata alla diagnosi omeopatica, il medico convenzionale alla diagnosi clinica e lo psicologo all’interpretazione psicologica.
Ad esempio, in un caso di ansia lo psichiatra sceglie tra un ventaglio di ansiolitici quello che non ha controindicazioni, mentre il medico omeopata sceglie tra tutti i medicinali omeopatici esistenti quello che è più indicato alla totalità dei sintomi psicologici e fisici, cioè al ritratto sintomatologico della persona. Del tutto diversa è la strategia terapeutica: l’assunzione quotidiana di ansiolitico riduce l’ansia, mentre il medicinale omeopatico unitario cura progressivamente l’ansia insieme ai disturbi fisici della persona e non necessita di assunzione frequente.
Il medicinale unitario adatto avvia la cura e poi la guarigione procede per opera della forza vitale dell’organismo. Il primo colloquio omeopatico dura 60-90 minuti e si compone di racconto spontaneo e intervista omeopatica; nei colloqui successivi si valutano i cambiamenti curativi per individuare il medicinale che completerà la guarigione. Il Videocolloquio online di Omeopatia Dinamica, adatto per la cura di molte malattie in adulti e bambini, è un modo concreto per conciliare rapidità e praticità con il classico metodo omeopatico.