I sintomi dello stato d’animo sono in omeopatia classica ciò che la persona sente e ciò che il medico osserva e “vede con la mente”. Il “vedere con la mente” dell’omeopata non è intuito irrazionale, ma bensì comprensione razionale di ciò che è essenziale, di ciò che è alla base delle manifestazioni di una persona, è comprensione della struttura dell’unità psico-fisica di quella persona. I sintomi dello stato d’animo sono in medicina omeopatica sintomi personalissimi e descrittivi. In medicina convenzionale invece i sintomi perdono le caratteristiche personali in favore di denominazioni standardizzate, ad esempio, ansia, panico, depressione.
I sintomi standardizzati si combinano tra loro in formule standardizzate che costituiscono la diagnosi convenzionale, cui corrisponde un trattamento farmacologico standardizzato; nella clinica convenzionale è rappresentata la malattia, ma non c’è quasi più nulla della persona. Invece nella clinica omeopatica i sintomi dello stato d’animo sono tratti personali e la diagnosi omeopatica è il ritratto della persona, cui corrisponde il simile ovvero il medicinale curativo individualizzato. Ad esempio in medicina convenzionale l’ansia che si manifesta all’alba è uguale a quella del tramonto e per entrambe è indicato lo stesso ansiolitico, mentre in medicina omeopatica ansia all’alba e ansia al tramonto sono sintomi del tutto diversi e comunque non possono essere curati da soli, ma sempre sulla base di una relazione di similitudine con l’intero quadro sintomatologico della persona da curare. Possiamo dire con una metafora ispirata al web che i sintomi i sintomi psichici convenzionali rappresentano un’immagine della persona che può essere paragonata a un assemblaggio di occhi, bocca, naso, capelli, scelti tra una gamma predefinita, come accade nella creazione di un avatar. Invece i sintomi dello stato d’animo in omeopatia rappresentano il ritratto del modo di essere della persona, un ritratto tanto più definito quanta maggiore è l’attenzione al colloquio omeopatico e all’applicazione del metodo hahnemaniano di analisi del caso.