Dopo aver assunto il rimedio omeopatico, in’omeopatia unicista è richiesta l’osservanza di una serie di raccomandazioni. Uno stile di vita adatto favorisce la reazione ottimale al rimedio appropriato e quindi la piena efficacia curativa.
Raccomandazioni per la prima giornata
Dopo aver assunto il rimedio omeopatico unitario, è raccomandabile riposarsi dal lavoro almeno per qualche ora. E’ bene stare tranquilli, evitare emozioni intense, rilassarsi, osservare sè stessi e annotare eventuali variazioni fisiche e mentali.
Sono da evitare profumi intensi (sia per la persona che per ambienti), dentifrici anche se naturali e colluttori. I denti si possono lavare con lo spazzolino ma senza dentifricio.
Nell‘alimentazione è bene evitare: vino, birra, caffè, cioccolato, sigarette, cibi speziati, aromi, aglio, cipolla, insalate, radici, cibi stagionati, carne, salumi. Vanno benissimo cibi leggeri cucinati in modo semplice.
E’ da evitare l’uso protratto del cellulare come di altre fonti di campi elettromagnetici e il contatto con sostanze chimiche. In caso di esposizione professionale, il rimedio omeopatico va assunto in un giorno non lavorativo.
Raccomandazioni per lo stile di vita nel periodo di cura
Dopo aver assunto il rimedio omeopatico, per tutto il periodo di cura sono da evitare: abuso di alcolici, eccessi alimentari e digiuno, surmenage intellettuale, sforzi fisici molto intensi e sedentarietà eccessiva, carenza di sonno e riposi diurni prolungati.
E’ bene non soggiornare a lungo in locali troppo riscaldati oppure umidi ed evitare l’utilizzzo del cellulare per varie ore al giorno.
L’attività fisica all’aria aperta, passeggiate e piccoli lavori manuali, quotidianamente, in qualsiasi condizione meteo non estrema, hanno un’importanza vitale per l’economia dell’organismo.
Perchè evitare letture sul rimedio
Dopo aver assunto il rimedio omeopatico, non si dovrebbe leggere nulla su di esso per evitare suggestioni involontarie.
L’aspettarsi certi effettI può influenzare il modo di descrivere al medico omeopata le reazioni al rimedio interferendo con il corretto monitoraggio del caso. C’è molto materiale divulgativo su quadri cosiddetti “sintetici” dei rimedi, tanto sintetici quanto privi di valore clinico.
Il vero quadro sintomatologico di un rimedio è contenuto nelle molte pagine dei testi classici di farmacologia omeopatica. Quindi bisogna tenere a bada la curiosità di leggere qualcosa sul rimedio prescritto dal medico omeopata!
Perchè avere con sè un taccuino
Dopo aver assunto il rimedio omeopatico, si raccomanda di avere con sè un taccuino, su cui annotare i sintomi, «tutto ciò che si sente che non va» e tutto ciò che migliora o che cambia.
Se si scrive subito, appena possibile, non si perdono particolari preziosi, che l’abitudine ai propri disturbi porta a trascurare.
Dopo la Consulenza Omeopatica con videocolloquio di OmeopatiaDinamica i report si scrivono nel Diario Omeopatico online. Il Medico Omeopata considererà poi l’andamento dei sintomi descritti per valutare la prosecuzione della cura.
Altre terapie dopo aver assunto il rimedio omeopatico?
Per evitare interferenze farmacologiche, dopo aver assunto il rimedio omeopatico, non si dovrebbero assumere medicamenti di nessun tipo comprese terapie naturali e “dolci”.
Tuttavia in caso di emergenze sanitarie e cure che non possono essere sospese, la terapia medica va assunta come da prescrizione e mai sospesa nè modificata.
Se durante la cura omeopatica si manifesta una malattia acuta che non costituisce un’emergenza, il medico omeopata individua il rimedio di fase acuta appropriato alla malattia acuta e alla cura in corso.