Nella concezione omeopatica l’uomo in stato di piena salute è animato da una forza vitale in piena armonia con tutti i viventi e vive realizzando con piena naturalezza il bene comune, che è il bene di sè congiunto al bene degli altri. Per l’omeopatia unicista il primo sintomo di malattia è l’alterazione della volontà, che orienta pensiero e azione a fini individuali, separati o contrari al bene degli altri. I sintomi più gravi con cui si manifesta l’alterazione della forza vitale consistono nella negazione della forza vitale stessa: l’uccisione, di sè e di altri.
Per l’Omeopatia Unicista la guerra è sintomo di malattia collettiva: essa si manifesta con guerre materiali sempre causate da guerra immateriale, così come ogni malattia ha per causa la corrispondente malattia immateriale di natura energetica. La guerra è malattia cronica di tutto il pianeta che si manifesta con focolai bellici in qualche regione, così come ogni malattia è malattia di tutto l’organismo anche se i sintomi sono presenti solo in certi distretti.
La guerra immateriale anima non solo attività economico-politiche orientate alle guerre, ma anche disvalori dominanti che sono separati o contrari al bene degli altri: competizione, successo, sfruttamento umano e ambientale, pretesa di avere ragione, prevaricazione….L’immaginario collettivo per adulti e bambini è violento dal cinema alla tv, dal web ai videogames, dai mostri giocattolo ai brand su quaderni e magliette; così il meraviglioso divenire delle menti è alterato da una guerra immateriale che è malattia individuale e collettiva: Le “guerre tecnologiche” “divertono” più di video-games e il silenzio quotidiano copre tragedie reali di guerre lontane, giustificate con “giusti motivi” da un pensiero tragicamente lontano dal vero e a animato da una forza vitale profondamente alterata nella sua stessa vitalità.
Quale rimedio? L’omeopatia unicista cura nel singolo i disturbi della volontà e del pensiero insieme alle malattie fisiche; oggi più che mai è auspicabile la diffusione dell’Omeopatia, medicina dell’Uomo fondata sull”etica naturale, e quindi per sua natura mai neutrale. Non dimentichiamo che la volontà è la facoltà umana più elevata e più vicina al principio creatore e perciò dotata della capacità di autocura. Dunque il pianeta che ruota attorno al sole e rotola nella guerra è ancora nelle mani di ciascuno, anche se non sembra!