Il medicinale omeopatico adatto risolve velocemente senza residuare convalescenza malattie acute recenti: sindromi febbrili, gastroenteriti, faringiti, otiti, tonsilliti, bronchiti, dermatiti, ustioni solari, cistiti, chinetosi, odontalgie, reazioni allergiche e molti altri disturbi. Il medicinale omeopatico è scelto seguendo il metodo hahnemanniano: colloquio, scelta dei sintomi, repertorizzazione e valutazione secondo Materia Medica.
Nelle malattie acute il Videocolloquio online di Omeopatia Dinamica dura circa 40 minuti e si focalizza su tutto quanto accade al paziente dall’insorgenza della malattia. Se ancora non si è utilizzato nessun farmaco i sintomi sono puri, la reattività dell’organismo è vivace e con il medicinale adatto si ha una pronta guarigione, mentre se sono già stati utilizzati dei farmaci la cura può essere un po’ più lunga.
Il medicinale omeopatico adatto è quello che possiede un elevato grado di similitudine con l’intero quadro sintomatologico descritto nei minimi particolari e completato dal medico. Ci sono manuali e percorsi online “fai da te” per la scelta del rimedio omeopatico di primo soccorso: quale scegliere? Sono tutti riduttivi, spesso si basano su algoritmi di caratteristiche generiche dei disturbi più frequenti, mentre le peculiarità individuali, molto affidabili per la scelta del medicinale curativo, risultano escluse dal ristrettto ventaglio dei sintomi proposti.
Le peculiarità individuali sono contenute in Repertori e Materie Mediche in versione cartacea e telematica. Disporre di un software per la repertorizzazione non risolve il problema del primo soccorso omeopatico: occorre scegliere i sintomi e comporre la cosiddetta “Sindrome minima di valore massimo” secondo il metodo clinico hahnemaniano. Soltanto così si giunge al medicinale di elevata similitudine che risolve in breve tempo la malattia acuta riportando la persona in piena salute. La cura con medicinali di similitudine non elevata è invece lunga, con andamento oscillante, possibili complicanze e reazioni avverse soprattutto per le somministrazioni frequenti. Le malattie acute non sono estranee allo stato di salute della persona, anzi compaiono proprio in virtù della suscettibilità individuale. Spesso il medicinale adatto a una situazione acuta è uno dei complementari o succedanei del medicinale curativo per disturbi che durano da tempo; il medicinale più adatto, il simillimum, ha un effetto sinergico con la cura in corso.
Nelle persone che non sono in cura omeopatica la scelta del medicinale di primo soccorso richiede anche una rapida sintesi dello stato di salute complessivo: anamnesi, costituzione, carattere. Concomitanti terapie con farmaci convenzionali rendono la cura omeopatica più lunga e non sempre risolutiva. Cosa mettere nella valigetta di primo soccorso? Medicinali secondo prescrizione medica: complementari e succedanei del medicinale già assunto per i disturbi cronici e il recapito del proprio omeopata di fiducia…infatti non è infrequente che il medicinale adatto sia un rimedio poco comune, impossibile da prevedere.