Il Corriere della Sera titola l’articolo del 8/10 sulle nuove linee-guida del Ministero della Salute per la gestione della malattia influenzale .
Le regole anti influenza «Niente omeopatia e terapie alternative.>>
E continua nell’articolo:
<<Le terapie non convenzionali, omeopatia in testa, non sono efficaci: l’oscillococcinum e le erbe cinesi non servono a ridurre le giornate di febbre né a mitigare i sintomi»
Ricordiamo al Corriere che omeopatia e terapie alternative
sono ben altro che oscillococcinum ed erbe cinesi!!!!
Proviamo a fare un paragone per capire come ragiona il Corriere.
E’ come dire che il collo di pelliccia, se indossato come unico indumento invernale, non si dimostra efficace nel proteggere dal freddo e titolare:
<<Le regole anti-freddo: Niente cappotti e indumenti invernali>>
e poi continuare nell’articolo:
<<Gli indumenti invernali, cappotti in testa, non sono efficaci, infatti il collo di pelliccia o la sciarpa non servono da soli a ridurre il raffreddamento corporeo!!!>>
Il Corriere malinterpreta grossolanamente il documento del Ministero della Salute
per il pubblico che dice invece, parole testuali:
“Studi clinici non mostrano una efficacia di farmaci non convenzionali
quali l’Oscillococcinum e le erbe cinesi
sia nel ridurre le giornate di febbre sia nel mitigare i sintomi”.
L’omeopatia classica hahnemaniana non utilizza erbe cinesi.
L’omeopatia unicista dispone di ben oltre 150 farmaci omeopatici unitaristi per curare la febbre e non utilizza Oscillococcinum.
Negli studi valutati dal Ministero della Salute Oscillococcinum è stato prescritto
come terapia standard a tutti gli ammalati di influenza del gruppo sperimentale
secondo il modo della cosiddetta “omeopatia clinica”,
mentre l’omeopatia unicista prescrive sempre e solo terapie individualizzate.
Link documento Ministero della Salute