. Psiche

Omeopatia e disturbo da attacchi di panico (DAP)

Young business woman panicIl disturbo da attacchi di panico (DAP) è sempre più frequente e non è solo una nuova categoria diagnostica, ma un’ esperienza tipica del terzo millennio. La medicina omeopatica, da sempre attenta al profondo collegamento che c’è tra sintomi e mondo- ambiente, ha molti strumenti per affrontare il disturbo da attacchi di panico. In genere l’esordio improvviso, preceduto solo da modesti fenomeni ansiosi, destabilizza la naturale fiducia in sé e nella vita e il vissuto è invaso dalla paura che il panico si ripeta. Continua a leggere

. Bambini

Omeopatia e bambini: deficit di attenzione e iperattività

ADHDL’iperattività nei bambini è sempre più frequente; escluse cause organiche e gravi traumi psicologici, nelle forme di lieve e media entità una delle cause è la forza patogena dei mass-media che agisce sulla mente in formazione, in determinate condizioni.

Nelle situazioni iniziali il bambino “è preso” dalla Tv o dal PC, è silenzioso come se non ci fosse, e poi, allontanato dal media, diviene l’opposto, cioè iperattivo. In omeopatia classica ciò ha un significato preciso: la prima reazione, ovvero primaria, è dovuta all’azione dinamica della causa patogena sulla forza vitale, la seconda reazione, ovvero secondaria, è dovuta alla reazione della forza vitale. Continua a leggere

. Donna

Travaglio, parto e omeopatia

L’omeopatia classica cura disturbi del travaglio e del parto con rapidità e senza effetti collaterali solo se il medicinale unitario è individualizzato e adatto all’intero quadro sintomatologico di ciascuna coppia madre-bambino. Perchè non sono indicati prodotti omeopatici non individualizzati? Ecco la risposta:

gravidanzaIl parto è sul piano materiale evento di separazione di corpi e sul piano immateriale situazione di straordinaria coordinazione tra la forza vitale di ciascuna madre e la forza vitale di ciascun neonato.

In gravidanza si è sviluppato un equilibrio, non sempre perfetto, tra lo stato di salute del bambino e quello della madre: l’insieme dei cambiamenti di ciascuna gravida ritraggono lo stato di salute di quella gravidanza. In prossimità del parto l’organismo della madre si prepara a tornare allo stato precedente e quello del bambino a vivere senza di lei. Continua a leggere

- Omeopatia & Cura online

Pronto soccorso omeopatico

Bottle of homeopathic pills spilling out onto a table

Il medicinale omeopatico adatto risolve velocemente senza residuare convalescenza malattie acute recenti: sindromi febbrili, gastroenteriti, faringiti, otiti, tonsilliti, bronchiti, dermatiti, ustioni solari, cistiti, chinetosi, odontalgie, reazioni allergiche e molti altri disturbi. Il medicinale omeopatico è scelto seguendo il metodo hahnemanniano: colloquio, scelta dei sintomi, repertorizzazione e valutazione secondo Materia Medica.

Doctor Talking To Patient Over Laptop Video Chat

Nelle malattie acute il Videocolloquio online di Omeopatia Dinamica dura circa 40 minuti e si focalizza su tutto quanto accade al paziente dall’insorgenza della malattia. Se ancora non si è utilizzato nessun farmaco i sintomi sono puri, la reattività dell’organismo è vivace e con il medicinale adatto si ha una pronta guarigione, mentre se sono già stati utilizzati dei farmaci la cura può essere un po’ più lunga.

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Maestri dell'omeopatia

Clemens Von Boenninghausen

Clemens Maria Franz Baron Von Boenninghausen prima di divenire un grande omeopata fu barone per eredità, avvocato per professione, agricoltore e botanico per inclinazione naturale. Nasce in Olanda nel 1785  da una delle più antiche e nobili famiglie della Vestfalia. Si laurea in legge presso l’Università di Groeningen e ricopre cariche presso la corte del re d’Olanda Luigi Napoleone fino al 1810. In seguito si trasferisce in Prussia e dal 1812 si dedica all’agricoltura e alla botanica, pubblica un libro sulla flora di quella regione, ha fama di esperto botanico e viene nominato Direttore Generale dei Giardini Botanici di Munsten.

Nel 1827 gli viene diagnosticata una tubercolosi purulenta; peggiora fino al punto di perdere ogni speranza e giunge a scrivere una lettera d’addio ad un suo amico, il dottor Weihe, medico omeopata. Weihe gli chiede di descrivere con precisione i sintomi e gli invia il rimedio omeopatico Pulsatilla che lo guarisce in breve tempo. Da allora Boenninghausen, dopo aver stabilito contatti con Hahnemann, si appassiona al metodo omeopatico, studia e avvia una intensa opera di informazione tra i medici con cui era in relazione, acquisisce nuovi adepti all’omeopatia e, a motivo dei suoi indiscutibili successi, ottiene nel 1843 da re Guglielmo IV l’autorizzazione  a praticare la medicina omeopatica.

Nascono in accordo con le idee di Hahnemann e sotto la sua direzione gli importanti contributi  clinici di Boenninghausen: la compilazione del primo Repertorio dei Rimedi Omeopatici per l’individuazione del simillimum dal complesso della materia medica e la classificazione dei sintomi caratteristici in sette rubriche, che delineano le caratteristiche essenziali dell’immagine completa di malattia. Esse sono: 1.Quis (personalità del paziente), 2.Quid (peculiarità dei disturbi), 3.Ubi (localizzazione della malattia), 4.Quibus Auxilus (sintomi concomitanti), 5.Cur (Cause scatenanti), 6.Quamado (modalità temporali), 7. Quando (modalità circostanziali).  Boenninghausen morirà  nel 1864 all’età di 79 anni.