La quarantena è misura fondamentale per il contenimento della pandemia da coronavirus. Non è facile vivere una quotidianità così cambiata. Per accettarla ci si fa forza con la paura per sè e per gli altri, col senso civico e col sentimento di umanità. Ma c’è anche un’altra forza: l’istinto di difesa dalle malattie dell’animale-uomo. E’ un’istinto in noi noi sopito e dimenticato, che gli animali esprimono con i loro comportamenti…vediamo come si difendono da parassiti e malattie contagiose.
Quarantena
Allontanamento e rimozione dell’agente patogeno.
I gatti, noti per pulire il pelo leccandolo, possono dimezzare il numero di pulci con un buon grooming. [5]
Pulizia della tana
Disinfezione
Infatti la saliva di molti animali è fortemente antibatterica, e viene utilizzata come “disinfettante”, in primis su lesioni e ferite. La saliva dei cani, per esempio, ha forti proprietà battericide contro Escherichia coli e Streptococco canino. [7]
Immunizzazione
Prima dei vaccini, uomini e animali sviluppavano un’immunità ai patogeni soltanto attraverso il contatto con il loro ambiente. Il potenziamento del sistema immunitario, fondamentale per la sopravvivenza, è un processo che dura tutta la vita.
Intervengono allora i self-sustaining antibodies, che si sviluppano attraverso esposizioni immunizzanti a potenziali malati. Si tratta di esposizioni sufficientemente piccole da stimolare la produzione di anticorpi senza causare la malattia. Il sistema imunitario si “personalizza” così in relazione al particolare ambiente. [8]
Ad esempio, la quarantena, di cui abbiamo parlato, può avere anche un effetto di potenziamento dell’immunità. Infatti, la
Profilassi alimentare
E’ noto che i cani, benchè carnivori, mangiano occasionalmente dell’erba, che aumenta la resistenza alle parassitosi intestinali. Queste sono molto frequenti nei cani domestici. Invece i cani randagi, esposti ad un numero maggiore di agenti patogeni, non arrivano in genere a raggiungere la soglia oltre cui la “convivenza pacifica” con il parassita diviene patologia. [11]
L’istinto dell’animale-uomo
Il dominio sulla Natura non è ottenuto con pattern pre-determinati correlati all’istinto di nutrirsi, riposare, vivere nel branco, delimitare il territorio, riprodursi, salvarsi dai predatori, difendersi da sostanze nocive e malattie. Bensì l’uomo domina con l’intelligenza, strategie, invenzioni tecnologiche e con la prepotenza di volere per sè stesso, più che per l’intero branco, sempre di più.
Ma che ne è degli istinti, della vitalità e della salute? Ora tutto è drammaticamente in crisi non solo a causa del Covid-19, un microrganismo semplice con intero genoma sequenziato all’inizio della pandemia. E’ tutto in crisi anche a causa dell’indebolimento della forza vitale e della salute collettiva.
Persino la quarantena immediata, istintiva per gli animali, è stata il risultato di consultazioni troppo lunghe per i governi e ingenti multe per i singoli..
Intelligenza collettiva
Qualcosa non ha funzionato nell’evoluzione umana…ma l’intelligenza che c’accompagna può aiutarci. Lo sbilanciamento tra istinto e intelletto, tra Natura e tecnologia, tra prepotenza individuale e vita del branco può essere ancora riequilibrato. E’ necessario però rapidamente una forma più alta di intelligenza: un’intelligenza collettiva animale e spirituale. Abbiamo bisogno di volontà, intelletto e azioni che siano la sintesi del branco animale ritrovato e della comunità spirituale umana in divenire.
E per essere pratici: mangiare bio e mangiare tutti, i migliori depuratori in ogni fabbrica del mondo, auto elettriche, riduzione dei consumi, disinquinamento e tanto altro sono misure di emergenza per lottare contro future pandemie, esattamente come la quarantena è adesso misura di emergenza contro la pandemia da Covid-19.
Bibliografia:
[1]Baboon ecology SA Altmann, J Altmann – 197[2]3 – agris.fao.org
[2]Pathogens and the evolution of primate sociality WJ Freeland – Biotropica, 1976 – JSTOR
[3]Grooming in impala: role of oral grooming in removal of ticks and effects of ticks in increasing grooming rate MS Mooring, AA McKenzie, BL Hart – Physiology & behavior, 1996 – researchgate.net
[4]Fly switching by Asian elephants: tool use to control parasites BL Hart, LA Hart – Animal Behaviour, 1994 – Elsevier
[5] Grooming and control of fleas in cats RA Eckstein, BL Hart – Applied Animal Behaviour Science, 2000 – Elsevier
[6]Canine and feline behavior therapy BL Hart, LA Hart, MJ Bain – 2006 – agris.fao.org
[7]Antibacterial properties of saliva: role in maternal periparturient grooming and in licking wounds BL Hart, KL Powell – Physiology & behavior, 1990 – Elsevier
[8]Natural history of infectious disease M Burnet, FM Burnet, DO White – 1972 – books.google.com
[9] Behavioral adaptations to pathogens and parasites: five strategies BL Hart – Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 1990 – Elsevier
[10]The evolution of herbal medicine: behavioural perspectivesBL Hart – Animal Behaviour, 2005 – Elsevier
[11] Infectious diseases of the dog and cat CE Greene – 1998 – greeneinfectiousdiseases.com