La clinica omeopatica valuta l’attività dell’apparato urinario in relazione alla funzione eliminatoria via urina: eliminazione di molecole non utili con “intelligente” operazione di riassorbimento di molecole utili: filtri multipli e dinamici regolano in ogni momento riassorbimento-eliminazione in base a numerosissimi “comandi” locali e a distanza, rendendo in realtà la funzione eliminatoria che si svolge materialmente a livello dell’apparato urinario, multicentrica ed estesa a tutto l’organismo. Proseguiamo ora utilizzando una metafora:
Un sintomo urinario rivela un bug nel sofisticatissimo programma della funzione eliminatoria via urina; basta svolgere un attento Colloquio Omeopatico per evidenziare sintomi in altri organi e apparati; questi sono manifestazioni dello stesso bug che causa il malfunzionamento urinario. L’indagine omeopatica non viene svolta per mera completezza clinica nè per gratificare il paziente, ma per individuare il rimedio omeopatico curativo. Questo, corrispondendo all’intero quadro sintomatologico della persona, cura il disturbo delle vie urinarie insieme agli altri sintomi e nello stesso tempo rafforza la salute fisica e psicologica.
La cura omeopatica unicista risolve infatti il bug, cioè l’alterazione della forza vitale che coordina tutte le funzioni dell’organismo. Si risolvono quindi i disturbi insieme alla predisposizione ad essi e si realizza una guarigione duratura con ripristino della naturale perfezione della funzione eliminatoria via urina e normalizzazione degli esami di laboratorio.