Omeopatia Dinamica

Silicea | I rimedi omeopatici

Il rimedio omeopatico Silicea ha la sua matrice materiale nel mondo minerale nel biossido di silicio, un semi metallo fragile, caratterizzato da uno spiccato splendore metallico, resistente all’ossidazione. La sua esistenza fu intuita per la prima volta da Antoine-Laurent Lavoisier, il padre della Chimica moderna, che nel 1789 ipotizzò che la silex (sabbia in latino classico) fosse essenzialemente un composto dell’ossigeno e di un elemento non ancora noto. Lavoisier fu ghigliottinato e l’effettiva scoperta del silicio avvenne ad opera di Gay-Lussac e Thénard, noti Fisici-Chimici. Fu presto chiaro che dopo l’ossigeno, il silicio è l’elemento più abbondante sulla crosta terrestre, tanto da costituirne il 28%. In natura si trova in quarzo, selce, arenarie, smeraldi, acquamarina e pietre semi-preziose come ametista, opale e zircone. È la componente principale di vetro, cemento, ceramiche, smalti. I composti di silicio trovano largo impiego nell’industria a motivo della non-reattività che li contraddistingue. Chip di silicio vengono utilizzati nei circuiti integrati e fette di cristalli di silicio costituiscono le celle fotovoltaiche per la conversione diretta dell’energia solare. Nonostante l’enorme presenza dell’elemento silicio sul pianeta Terra, il silicio puro è presente solo in piccole quantità e il processo chimico di lavorazione è complesso e costoso. Il silicio è un esempio di una sostanza inerte allo stato grezzo che diventa medicamentosa con procedimento di diluzione congiunta a dinamizzazione. Per quali patologie è indicato Silicea? In tutte le situazioni in cui esiste una relazione di similitudine tra il profilo di Silicea e il Ritratto sintomatologico della persona da curare, delineato dal medico omeopata con Colloquio omeopatico e Analisi del caso. La soluzione online? Omeopatia Dinamica: ora l’omeopatia classica è sul web con percorso curativo, informativo e conoscitivo.