Le macchie solari furono osservate per la prima volta col telescopio da Galileo nel 1610. Da allora, hanno avuto un andamento ciclico irregolare di circa 11 anni con periodi di massima attività di durata di circa 2 anni, che influenzano la biologia terrestre e la salute umana in modo dinamico e a seconda della suscettibilità della persona. Le macchie sono zone scure della superficie del sole perchè il campo magnetico è tale da ostacolare l’emissione della radiazione solare. Le macchie rivelano tempeste solari dovute a incremento di esplosioni nucleari all’interno del sole.
Il sole investe la terra oltre che con luce e calore percepibili, con un‘entità invisibile di alta energia: il vento solare, tenue plasma, quarto stato della materia formato da elettroni e ioni in continuo movimento secondo forze agenti a lungo raggio e portatore di campo magnetico. Il vento solare è dannoso per la salute degli astronauti che sbarcano nello Spazio, poichè, come in un’area radioattiva, le particelle ad alta energia possono indurre alterazioni del DNA soprattutto in cellule di midollo osseo, tiroide e apparato riproduttivo.
Il vento solare porta il campo magnetico del Sole nello Spazio e interagisce con il campo magnetico terrestre, riducendo l’estensione della magnetosfera che protegge la Terra dal vento solare. Tuttavia delle componenti fluiscono all’interno della magnetosfera nelle fasce di Van Allen, vengono intrappolate dal campo magnetico terrestre e raggiungono l’atmosfera. Si hanno così tempeste geomagnetiche causate da tempeste solari:
- Nella prima fase, luce ad alta energia, raggi X e ultravioletti, interferiscono con le onde radio negli strati più alti dell’atmosfera, la surriscaldano e aumenta così la pericolosità dell’esposizione ai raggi UV,sempre meno filtrati dallo strato di ozono a motivo dell’inquinamento.
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Nella seconda fase giungono le particelle più veloci, dannose per satelliti e astronauti.
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Nella terza fase (diversi giorni dopo la prima), giunge sulla Terra la massa coronale (CME):si possono avere danni alla rete elettrica, perturbazioni climatiche, sismiche e della salute di uomo e animali e si accelera la germinazione e la crescita delle piante.
Durante le tempeste solari, la Terra è ancor più dominata dal Sole: si riduce infatti l’influsso cosmico e il vento solare deflette maggiormente i raggi cosmici provenienti dallo spazio intergalattico.
L’astro-fisica dimostra che l’influsso del sole sull’uomo si estrinseca come un complesso energetico di raggi caldi e luminosi visibili, unitamente a raggi e forze invisibili, che spiegano la relazione tra salute e ciclo delle macchie solari. A.L. Tchijewsky (1897-1964), professore di Medicina dell’Università di Mosca, raccogliendo dati da 72 paesi fin dal 600 a.C., evidenziò il sincronismo tra ciclo undecennale del sole e fenomeni sociali: guerre, grandi migrazioni, rivoluzioni, epidemie di tifo, colera, influenza e la nota periodicità di circa undici anni di epidemie di difterite e meningite, che trovò successiva conferma con gli studi di Rudder, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Francoforte. Inoltre, in periodi di intensa attività solare, sono stati evidenziati incrementi del 20-25% di incidenti della strada e sul lavoro (studi di Tromp e Reiteri), dell’8% di suicidi (studi di B.e T: Dull) e di infarti miocardici (studi di M. Poumailloux, primario all’ospedale parigino Saint-Antoine e Malin e Srivastava su 5000 casi di ricovero per infarto avvenuti in 10 anni).
Dunque le tempeste solari sono naturali, fanno parte della vita della stella che dà vita alla Terra e tuttavia è necessario occuparsene non solo per i possibili danni a telecomunicazioni e sistema economico, ma anche per quanto concerne l’istinto di autoconservazione. Questo, ci comunica ciò di cui l’organismo ha bisogno per mantenersi in salute in molti modi, anche attraverso i disturbi.Infatti, i sintomi indicano al medico omeopata il rimedio omeopatico appropriato (di natura energetica) che cura vari disturbi, che a seconda della suscettibilità individuale, si manifestano in seguito a perturbazioni climatiche e geomagnetiche (di natura energetica).