Rimedi omeopatici

Pulsatilla nigricans | I rimedi omeopatici

Il rimedio omeopatico Pulsatilla Nigricans ha la sua matrice materiale nel mondo vegetale: viene preparato a partire  dall’anemone dei prati chiamato anche fiore del vento e fiore di Pasqua; appartiene alla famiglia delle Ranuncolaceae. È uno dei fiori caratteristici dei terreni alcalini. Ha meravigliosi fiori a forma di campana di color viola scuro con un centro giallo intenso. Le foglie sono di due tipi: le foglie che crescono sui loro steli a partire dal suolo con venature profonde e simili a felce, e le lunghe foglie simili a dita che circondano lo stelo del fiore. Cresce soprattutto sulle montagne del Nord America e dell’Eurasia.

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Rimedi omeopatici

Ignatia amara | I rimedi omeopatici

http://www.sm.com.pk/image/cache/herbs/uploaded/Ignatia-Amara-Drawing-2-500x500.jpgIl rimedio omeopatico Ignatia amara ha la sua matrice materiale nel mondo vegetale: viene preparato a partire dal cosiddetto fagiolo di sant’Ignazio, il frutto della pianta Strychnos Ignatia il cui nome è in onore di Ignazio di Loyola, fondatore dell’Ordine dei Gesuiti. La Strychnos Ignatia appartiene alla famiglia delle Loganiaceae, è un arbusto cespuglioso alto, legnoso e rampicante, originario delle Filippine. Le foglie ovate glabre si trovano in coppie opposte; bianchi fiori tubulari danno bacche larghe e piriformi di circa 10cm di diametro che contengono fino a 24 semi simili a sassolini immersi in una polpa gialla e amara. I semi sono pesanti, duri, di forma piramidale con lati appiattiti e irregolari di dimensioni di 1,5-2 cm. Il colore è grigiastro o rosso nerastro, la superfice è liscia con pressochè nessun peletto e, se il seme viene rotto, la parte interna è traslucida e racchiude una cavità irregolare contenente un embrione oblungo. I semi sono inodori ma di sapore fortemente amaro; contengono stricnina e brucina. Continua a leggere

Rimedi omeopatici

Silicea | I rimedi omeopatici

Il rimedio omeopatico Silicea ha la sua matrice materiale nel mondo minerale nel biossido di silicio, un semi metallo fragile, caratterizzato da uno spiccato splendore metallico, resistente all’ossidazione. La sua esistenza fu intuita per la prima volta da Antoine-Laurent Lavoisier, il padre della Chimica moderna, che nel 1789 ipotizzò che la silex (sabbia in latino classico) fosse essenzialemente un composto dell’ossigeno e di un elemento non ancora noto. Lavoisier fu ghigliottinato e l’effettiva scoperta del silicio avvenne ad opera di Gay-Lussac e Thénard, noti Fisici-Chimici. Fu presto chiaro che dopo l’ossigeno, il silicio è l’elemento più abbondante sulla crosta terrestre, tanto da costituirne il 28%. In natura si trova in quarzo, selce, arenarie, smeraldi, acquamarina e pietre semi-preziose come ametista, opale e zircone. È la componente principale di vetro, cemento, ceramiche, smalti. I composti di silicio trovano largo impiego nell’industria a motivo della non-reattività che li contraddistingue. Chip di silicio vengono utilizzati nei circuiti integrati e fette di cristalli di silicio costituiscono le celle fotovoltaiche per la conversione diretta dell’energia solare. Continua a leggere

. Adolescenti, . Psiche

Adolescenti tra delusioni e depressione: omeopatia unicista

Nella società del terzo millennio, le difficoltà tipiche del passaggio all’età adulta si collocano in un contesto di forte mediatizzazione che comporta una forzata ed estremizzata spettacolarizzazione del sé, in un mescolamento continuo di realtà e finzione.

Pare che senza pubblico non si possa vivere e automaticamente l‘approvazione degli altri diventa necessaria come l’aria che si respira; ciò porta al “soffocamento della personalità dell’adolescente.

ll giovane adulto del terzo millennio spesso non sa cosa vuole da sè stesso e dagli altri, perchè sovente avverte una dicotomia profonda tra ciò che la massa impera e i propri desideri, tra “ciò che fan tutti” e “ciò che sarebbe giusto”.

Il miraggio di un mondo patinato in cui il singolo è in accordo con tutti non si avvera mai, perchè gli altri, infelici e insaziabili, avari di gratificazione, rispondono troppo spesso con mortificazioni alla richiesta di riconoscimento. Continua a leggere

Rimedi omeopatici

Nux vomica | I rimedi omeopatici

Il rimedio omeopatico Nux vomica ha la sua matrice materiale nel mondo vegetale nell’arbusto Strychnos Nux vomica, conosciuto anche come Noce vomica. La Strychnos Nux vomica appartiene alla famigia delle Longaniaceae, è originaria dell’India orientale, dell’arcipelago malese e dell’Australia settentrionale e può raggiungere l’altezza di 12 metri. Ha un tronco contorto e irregolare con rami che sembrano piuttosto atassici; la corteccia è liscia e color cenere. Le foglie sono ovate, con peduncolo corto, brillanti e lisce su entrambe le pagine; si presentano in coppie opposte con ciascuna foglia perpendicolare al ramo. I fiori, piccoli, a forma di imbuto e di color verde chiaro sono posti sulle cime terminali della pianta; sbocciano nella stagione fredda e hanno odore sgradevole. Il frutto è una bacca tonda di color giallo arancio della dimensione di una mela grande, ha scorza dura e polpa soffice, bianca, e gelatinosa contenente 5 semi. Continua a leggere